Diario di viaggio | Islanda stiamo arrivando… Reykjavik e dintorni!
ISLANDA STIAMO ARRIVANDO
Ecco, il gran giorno è arrivato… Non stiamo più nella pelle dalla gioia! Si sta per realizzare uno dei nostri grandi sogni: visitare l’Islanda!
Carichiamo le valigie in auto e ci mettiamo in viaggio verso il gate di Linate.
L’emozione è tanta come tante sono le ore che ci separano dalla meta: se si vuole risparmiare bisogna mettere in conto possibili cambi e conseguenti attese in aeroporto…
In un’ora e mezza raggiungiamo l’eclettica Berlino.
Sono le 21.00 e ci attendono 9 ore di stop prima del grande viaggio. Sicuramente sarebbe una bella idea prendere un autobus diretto in centro città, approfittando di questa sosta per vivere un assaggio della capitale tedesca! Il pensiero è più che allettante, ma considerando la giornata impegnativa che ci aspetta optiamo per una “magnifica nottata” in stile “The terminal”…Inutili i tentativi di dormire, così ci siamo ricaricati culturalmente con film e libri, ovviamente a tema (“I sogni segreti di Walter Mitty” e “Viaggio al centro della terra”).
Le ore trascorrono con inesorabile lentezza, ma all’annuncio dell’apertura del gate i nostri animi si risvegliano! Ci imbarchiamo e non appena ci accomodiamo sull’aereo, crolliamo in un sonno ristoratore. Il pilota che annuncia il nostro arrivo sembra far parte ancora di un sogno, ma in realtà non è così: siamo davvero arrivati in Islanda!
Viaggiatori di tutto il mondo ci circondano nell’aeroporto di Keflavik, pronti come noi a vivere una meravigliosa avventura. Recuperati i nostri bagagli, raggiungiamo in un’ora Reykjavik con il bus (Flybus o Grey line, biglietto: 20 euro).
Che l’avventura abbia inizio!
REYKJAVIK: UNA CITTA’ TUTTA DA VIVERE
La nostra avventura islandese ha inizio proprio nella sua città più grande.
Per essere la capitale più a nord d’Europa, Reykjavik non ha le classiche dimensioni di una metropoli. Le sue case colorate e i suoi edifici di design, unite a romantiche passeggiate lungo l’oceano, parchi e tanti piccoli locali alla moda, la rendono una città bella da visitare e vivace da vivere. Se poi si aggiunge la cornice paesaggistica mozzafiato che la circonda, non si può far altro che innamorarsene!
Come visitarla al meglio? Perdendosi tra le sue viuzze! Ogni angolo è ricco di scorci e curiosità che permettono di apprezzare la cultura islandese.
Durante la nostra permanenza ci siamo sistemati al Reykjavik Campsite (15 € a persona per notte), un grande campeggio a circa 2 km dal centro dotato di ottimi servizi…unica nota negativa: il wifi non sempre presente.
Reykjavik pride
Da qui abbiamo fatto una bellissima passeggiata costeggiando l’oceano fino al centro della capitale e per farci un’idea della città abbiamo partecipato ad un tour gratuito a piedi (“Reykjavik Free Walking Tour”) guidato da un simpatico ragazzo islandese dal nome impronunciabile. Ci è sembrato un ottimo modo di scoprire luoghi più o meno comuni e tante curiosità sull’Islanda, sui personaggi che ne hanno scritto la storia e sulle tradizioni che la contraddistinguono. Lo sapevate che l’Islanda è il primo paese ad aver avuto una donna come presidente? Ragazze di successo accorrete: l’Islanda è il posto che fa per voi!
Non appena il tour si è concluso ci siamo dedicati ad un’ampia esplorazione della città, che ci ha portato a vedere meglio i principali edifici storici, religiosi e culturali, percependo a pieno la forte energia di questa incredibile città. Un aspetto che ci ha molto colpito riguarda la scelta dei designer e degli architetti di riproporre negli edifici le forme naturali presenti sull’isola: iceberg, geyser e colonne basaltiche si ritrovano nelle strutture del centro culturale Harpa, dell’appariscente chiesa Hallgrimskirkja e del Teatro Nazionale.
Hallgrímskirkja – Reykjavik
Un’ultima nota importante: la Reykjavik City Card (24 ore, 3500 isk) consente di utilizzare tutti i bus in città, di visitare alcuni musei e di entrare gratuitamente nella piscina comunale. Per noi non era conveniente, in quanto ci muoviamo molto a piedi e abbiamo programmato la visita ai musei l’ultimo giorno del nostro viaggio… così non l’abbiamo fatta, ma è una possibilità molto interessante da tenere in considerazione.
VERSO LA VETTA: IL MONTE ESJA
Se come noi avete a disposizione qualche giorno a Reykjavik, vi consigliamo di non lasciarvi sfuggire la scenica escursione che vi condurrà al Monte Esja (914 m).
Essendo senza macchina, abbiamo raggiunto l’Hiking Center di Esjustofa con gli autobus, sui quali è stato divertente fare incontri con gente inaspettata con cui fare due chiacchiere. Dal centro si raggiunge la fermata di Artun, dopodiché armati di pazienza si attende il bus n° 57, che passa all’incirca ogni ora.
Giunti a destinazione, oltrepassando il piccolo ristorante-caffetteria, un primo cartello mostra i diversi trekking possibili nella zona, le tempistiche e le distanze relative a ciascuno. Il “Forest path”, il sentiero della foresta, con un minore dislivello e distanze più contenute, e il “Montain path” che permette di raggiungere lo Steinn e da qui la vetta Pverfellshorn e godere di una magnifica vista di Reykjavik e di tutte le vallate circostanti.
Il sentiero che risale la montagna inizia con una salita tranquilla tra gli arbusti portandoci dopo circa 200 metri di dislivello ad un bivio (indicato nel cartello lungo la via dal punto 3). Proseguendo verso destra la camminata sarà leggermente più lunga, ma con una pendenza minore. Al contrario, avanzando verso sinistra, si raggiunge la cima più velocemente, ma faticando un pochino di più.
L’escursione ci ha regalato fantastiche emozioni, anche se quando siamo arrivati in alto, siamo stati sorpresi da una piccola grandinata seguita da una tipica pioggerella islandese.
Il nostro consiglio è di compiere un anello, salendo da sinistra e scendendo dal sentiero di destra, in modo da affrontare più tranquillamente la pietraia e di godere di un bellissimo panorama.
#OnTheRoadToIceland
Mountain path – Mount Esja